Il PSG al top nella valorizzazione dei talenti: ai verdeblù il Premio Giovani
Doppio obiettivo centrato dal PSG. Alla prima stagione in Promozione la società verdeblù del presidente Massimo Maida, oltre alla conquista dell’aritmetica salvezza nel girone D, si aggiudica anche il Premio Giovani. Un riconoscimento riservato alle società di Eccellenza e di Promozione che premia quelle squadre che hanno utilizzato più calciatori fuori quota rispetto agli obblighi regolamentari. Nel comunicato ufficiale numero 85 del comitato regionale Piemonte Valle d’Aosta della Lega Nazionale Dilettanti, sono state stilate le classifiche definitive del Premio Giovani dei due gironi di Eccellenza e dei 4 gironi di Promozione.
Il regolamento, infatti, esclude le ultime tre giornate di campionato. Solo le retrocessioni potrebbero andare a cambiare le classifiche. Le società che scivolano nella categoria inferiore sono difatti escluse dalla vittoria del premio in denaro, così come quelle che non hanno partecipato al campionato Juniores Under 19. Con 145 punti totalizzati, il PSG è risultato primo nel girone D della seconda categoria regionale davanti all’Ovadese (118,8) ed al Pozzomaina (114).
Grande soddisfazione in casa PSG dopo la vittoria del Premio Giovani che ha fatto seguito alla salvezza della prima squadra in Promozione ed alla vittoria del campionato Juniores.
«Il club ha attuato la politica dei giovani – spiega l’allenatore del PSG Maurizio Calamita – e io la sposo alla grande. In tutte le partite abbiamo schierato almeno 4 giocatori fuoriquota. I ragazzi sono bravi ed hanno saputo ritagliarsi ancora più spazio. Questo risultato è ancora più eclatante se si considera che non abbiamo gli Allievi e che quindi non abbiamo potuto beneficiare di un ulteriore bonus del 20%».
Sulla stessa linea d’onda anche Nunzio Sinopoli, direttore sportivo della prima squadra e della Juniores.
«Questo premio – commenta Nunzio Sinopoli, diesse del PSG – va condiviso con tutti in una società che ha come obiettivo di far crescere i giovani. Grazie in particolare al presidente Massimo Maida ed al direttore generale Luca Barchi che ci hanno lasciato lavorare in una certa maniera. Esserci aggiudicati questo riconoscimento con una rosa formata da 5-6 giocatori da 14 giovani tra il 2001 ed il 2004 è una grossa soddisfazione. La vittoria del Premio Giovani ha contraddistinto il mio percorso. Già a Trofarello lo avevo vinto con una squadra che con quei giovani sta ancora facendo bene. Nella prossima stagione – conclude il dirigente verdeblù – l’obiettivo sarà inserire stabilmente in prima squadra anche i 2005».
Un risultato frutto del lavoro di valorizzazione dei giovani portato avanti negli anni dal PSG
«La vittoria del Premio Giovani – spiega Armando Iattoni, direttore sportivo del settore giovanile – rappresenta la volontà della società di portare più giovani possibili a giocare in prima squadra. Questo è il nostro obiettivo principale del PSG fin dalla sua fondazione. La soddisfazione è doppia se si pensa che ci siamo salvati in anticipo in un campionato difficile come quello della Promozione. Anche se dalla prossima stagione non ci sarà più l’obbligatorietà di schierare in campo i fuori quota – conclude Iattoni – non cambierà la nostra politica nei confronti dei giovani calciatori cresciuti nel nostro vivaio«».