Scuola Calcio PSG: una stagione di crescita all’insegna del divertimento
Si è conclusa ormai da circa un mese la stagione sportiva 2023-2024 ed è giunto il momento di tirare le somme e fissare gli obiettivi futuri per i piccoli calciatori della Scuola Calcio verdeblù.
Gli ideali della Scuola Calcio PSG
In casa PSG, quando si parla di Scuola Calcio non si racconta mai di vittorie e sconfitte, ma bensì di crescita e progresso, da un lato, e di gioco e divertimento dall’altro. I piccoli calciatori sono innanzitutto bambini e lo sport deve rappresentare per loro soprattutto uno strumento in più per ridere e imparare a condividere.
“Basandosi su questi ideali, possiamo affermare che la stagione conclusa sia stata più che positiva e ben oltre le nostre aspettative – racconta Teo Spinelli, Responsabile Organizzativo della Scuola Calcio – “Siamo tutti molto contenti di quanto fatto, ma soprattutto di come lo abbiamo fatto, in particolare le famiglie. Gli stessi genitori hanno visto una crescita nei bambini, non solo tecnica, ma anche educativa e personale. I nostri istruttori hanno trasmesso loro la giusta linea guida per sviluppare, oltre alle abilità motorie, anche la libertà di idee e azioni”.
Un progetto di crescita a lungo termine
Nella stagione 2023-2024 sono stati più di cento i piccoli calciatori che hanno preso parte al progetto della Scuola Calcio, suddivisi in tre categorie: Primi Calci, Pulcini ed Esordienti. Numeri che si spera possano continuare ad aumentare anche nella prossima stagione, in quanto il fine ultimo della società verdeblù è quello di accompagnare più ragazzi possibile nel Settore Giovanile e successivamente in Prima Squadra.
“Consolidare, intensificare e diventare grandi insieme. Sono queste le fondamenta sulle quali ci basiamo e per le quali lavoriamo – rivela Andrea Rosa, Responsabile Tecnico della Scuola Calcio – “Ogni annata di piccoli campioni ha degli obiettivi e degli scalini da percorrere, che comprendono quelli sportivi, quelli personali e quelli di squadra. Posso tranquillamente affermare che ogni bimbo quest’anno sia cresciuto sotto ogni punto di vista ed è bello poterli accompagnare durante il loro percorso, vederli felici e soddisfatti, e guidarli e aiutarli anche quando sbagliano.”
