Il PSG tra obiettivi raggiunti e ambizioni future: intervista ai direttori sportivi Iattoni e Sinopoli
In casa PSG è tempo di tirare le somme della stagione 2022/2023 e allo stesso tempo pensare già al futuro. Le soddisfazioni non sono mancate. A partire dalla salvezza della prima squadra al primo anno in Promozione e l’assegnazione del Premio Giovani, alla vittoria del campionato dei ragazzi della Juniores sino ai risultati ottenuti nelle varie annate del settore giovanile.
Parte del merito degli obiettivi raggiunti è anche di chi opera al di fuori del campo, ovvero dei nostri direttori sportivi Nunzio Sinopoli e Armando Iattoni. I diesse sono grandi amici e anche se sulla carta svolgono ruoli separati, in realtà operano in stretta simbiosi e sinergia. La loro collaborazione e visione permette al PSG di crescere e portare avanti i propri ideali.
Il resoconto della stagione 2022/2023 tracciato dai direttori sportivi verdeblù Iattoni e Sinopoli
«È stata un’ottima annata per il PSG. Nonostante alcune difficoltà che ogni squadra deve affrontare, sono molto soddisfatto di quanto è stato fatto sia in campo sia fuori, racconta Nunzio Sinopoli, alla prima stagione al PSG come direttore sportivo della prima squadra e della Juniores. L’obiettivo primario era di riuscire a salvare la categoria. I nostri ragazzi, spinti da mister Calamita a cui vanno i miei complimenti, non hanno deluso le aspettative.
La conseguenza del lavoro svolto è aver ricevuto il Premio Giovani che, oltre a incarnare gli ideali del PSG, ci permetterà di avere qualche risorsa economica in più da investire nel mercato. Infine, i ragazzi della Juniores di mister Ciniero hanno vinto il campionato con anticipo e dominando sulle altre squadre ed è merito del lavoro complessivo di tutti.
Da quando sono al PSG, la società mi ha coinvolto e ascoltato e il lavoro di stretta collaborazione che svolgo con Armando Iattoni ci ha consentito di ottenere tutti questi risultati in poco tempo. Armando è un ottimo conoscitore di calcio e da lui sto cercando di apprendere il più possibile.»
«Il fatto di avere la stessa visione e di condividere gli stessi ideali e principi, permette a me e Nunzio di fare bene e di lavorare in un clima disteso e di fiducia reciproca – spiega Armando Iattoni, direttore sportivo del settore giovanile. Sono felice dell’annata appena conclusa perché la nostra società ruota attorno ai giovani. Sono stati proprio i giovani a essere protagonisti, segnale che stiamo lavorando tutti nella giusta direzione.»
«Anche nel settore giovanile possiamo essere soddisfatti di quanto è stato fatto. I 2008 sono arrivati quarti in un girone molto difficile, dimostrando di saper giocare bene a calcio. I 2009, invece, hanno disputato un campionato al di fuori della loro portata. Grazie a mister D’Errico, i ragazzi non hanno mollato e nel girone di ritorno si sono portati a casa diverse soddisfazioni.
La nostra Scuola Calcio Elite ha lo scopo di far crescere dei ragazzi a cui piaccia giocare a calcio e che possano in futuro esordire in prima squadra.»
Gli obiettivi e le ambizioni future del PSG
«Per la prossima stagione l’obiettivo principale – prosegue Iattoni – sarà quello di “ringiovanire” ancora di più la prima squadra, inserendo ragazzi anche del 2005. Ovviamente saranno presenti anche delle figure mature e trainanti, in modo da permettere la crescita complessiva della squadra. Sarà nostro dovere provare a fare meglio di quest’anno in Promozione. Specie perché nei prossimi anni vogliamo arrivare a giocare i playoff per passare di categoria.»
Sulla stessa linea anche Sinopoli, che aggiunge: «Sicuramente alzeremo l’asticella. La nostra è una squadra che sa giocare a calcio e siamo convinti di poter crescere e fare ancora meglio. Con la società lavoreremo su qualche innesto che possa renderci ancora più competitivi».
«Per quanto riguarda il settore giovanile, sicuramente vogliamo continuare su questa linea. Formare più giocatori possibili da far poi esordire in Prima Squadra ed essere protagonisti con tutte le annate. Inoltre, gli Juniores di mister Ciniero disputeranno la Coppa Piemonte. Nonostante la consapevolezza delle difficoltà in più, l’intenzione è quella di mettercela tutta per vincere.»